Sintesi del blog "Ghiaccio artificiale"

Cos'è il ghiaccio artificiale?

Questo blog nasce con l'intenzione di seguire il percorso evolutivo e applicativo del ghiaccio artificiale.

Prima che ci si inoltri nel suo approfondimento, si è analizzata la definizione del ghiaccio artificiale, le sue traduzioni linguistiche e, tramite un'attività di brainstorming, è stata sviluppata una "nuvola di parole".

Una ricerca sugli avvenimenti riguardanti il ghiaccio artificiale indirizza ad un articolo postato dal sito meteorologico 3B Meteo sulle piramidi in ghiaccio realizzate in un deserto contro la siccità; un secondo articolo della versione italiana di Wired, rivista statunitense, che racconta la storia della prima pista di pattinaggio in ghiaccio sintetico ai Caraibi; un ulteriore articolo, pubblicato sul sito Daily News, racconta invece di come a Washington venga utilizzato il ghiaccio secco per rimuovere i topi dalle strade della città.

Passando al quadro chimico-fisico dell'elemento si è andati a ricercare quali fossero gli elementi e i materiali che vanno a comporre i diversi tipi di ghiaccio artificiale (ghiaccio secco, ghiaccio istantaneo e ghiaccio sintetico), e successivamente le forme che questi ultimi vanno ad assumere.

Approfondendo la ricerca, si va a scoprire che il ghiaccio artificiale si insinua anche in ambiti inusuali, come nella letteratura, nella musica, in testi di diverse canzoni, nei fumetti, di tipo comico o narrativo, e nel cinema, dove viene utilizzato sia per effetti scenici grazie al ghiaccio secco, sia a livello sportivo con le piste in ghiaccio sintetico.

Il ghiaccio artificiale è conosciuto in diverse forme, e di conseguenza diversi numeri (dimensioni), queste forme e funzioni vengono confrontate su grafici e tabelle con funzioni simili ma che utilizzano materiali diversi.

Il ghiaccio artificiale, avendo tre categorie principali, assume anche delle specifiche differenti l'una dall'altra, e sulle loro confezioni vanno a trovarsi dei simboli che fanno da avvertimento per eventuali rischi provocati dall'uso scorretto di questo materiale.

La produzione del ghiaccio artificiale avviene soprattutto tramite la tecnologia della Dry-Ice Box, che permette di ottenere il ghiaccio secco dall'anidride carbonica; Per la produzione di questo e degli altri tipi di ghiaccio, sono state selezionate alcune industrie leader nella produzione di questo materiale.

Un glossario trilingue è stato realizzato per raccogliere alcuni vocaboli inerenti al ghiaccio artificiale.

La ricerca prosegue nei luoghi dove il ghiaccio artificiale, nelle sue diverse forme, viene utilizzato, e soprattutto chi sono i suoi utilizzatori.

Lo sviluppo del ghiaccio artificiale viene approfondito tramite la ricerca delle storie e dei protagonisti che circondano questo materiale, come Ferdinand Carré, che realizzò il primo di diversi brevetti di macchinari per la produzione di ghiaccio artificiale.

"Avere un cuore di ghiaccio" è una delle varie metafore riguardanti il ghiaccio.

Per concludere la ricerca si è sviluppato un abbecedario illustrato sull'argomento ghiaccio artificiale, nel quale ogni lettera corrisponde ad un concetto/oggetto/elemento che si collega direttamente al tema.